TRIESTE La ricerca medica d’eccellenza s’unisce alla potenza della Data Science per realizzare un sogno: eradicare una malattia che in alcuni paesi in via di sviluppo, in particolare di Africa e Sud-Est asiatico, è la terza causa di morte in culla. Parliamo del Kernittero, patologia che colpisce centinaia di migliaia di neonati nel mondo provocando paralisi cerebrale, ritardo mentale, perdita di motricità, danni all’udito e nei casi più gravi il decesso. La causa è un eccesso di bilirubina nel sangue, che nei primi giorni di vita si manifesta in oltre il 60% dei neonati a termine. Se diagnosticata tempestivamente, l’iperbilirubinemia si può riportare alla normalità con la fototerapia: basta porre il neonato per alcune ore sotto una lampada a determinate frequenze.
Leggi la notizia online