Innovazione
Essere un'azienda all'avanguardia nell'innovazione comporta un costante incremento negli investimenti destinati alla Ricerca & Sviluppo (R&D). Questo impegno è volto a preservare elevatissimi standard di competenza tecnologica sia a livello nazionale che internazionale. È proprio attraverso queste iniziative che siamo riusciti a plasmare un servizio d'eccellenza, dando vita a tecnologie ICT all'ultimo grido.
Progetto finanziato
Sviluppo processi produttivi utili a sviluppare una nuova linea di produzione aziendale dedicata al settore Smart Health
Descrizione:
L’obiettivo che Prodigys intende perseguire con questo progetto è finalizzato all’ampliamento e potenziamento dell’impresa, e consiste nell’innovazione del processo produttivo. Il nuovo processo produttivo permetterà all’ azienda di produrre una nuova piattaforma AgrEGG disponibile su tecnologia High Performance Computing, al fine di erogare servizi sia al settore Smart Health (ideazione e produzione device) sia alla ricerca medica e/o da laboratorio di microbiologia e in generale servizi tipici non solo di engine combinatori (Machine Learning) ma di reti neurali in grado di erogare Intelligenza Artificiale tramite moduli fruibili a elevate velocità di risposta non praticabili in ambienti locali (on premises).
IMPORTO CONCESSO: 109.692,57€.
Obiettivi:
- Creazione di una nuova piattaforma AgrEGG;
- Automazione test per produzione su larga scala, riducendo i costi e tempi di produzione;
- Scalabilità e flessibilità della produzione.
Risultati:
- Miglioramento ed efficientamento della produzione;
- Piattaforma AgrEGG operativa, ampliata al fine di supportare esigenze aziendali dell’industria 4.0;
- Incremento della produzione e aumento della quota di mercato.
VineWise
Descrizione:
Il progetto ha l'obiettivo di sviluppare un sistema di intelligenza artificiale basato su algoritmi di riconoscimento dell’immagine delle barbatelle in vivaio.
SPESA AMMESSA: 288.332,00€.
CONTRIBUTO CONCESSO: 144.166,00€.
di cui UE: 57.666,40€.
Finalità del progetto:
Risultati attesi:
Nuove frontiere di ricerca su dispositivi Point Of Care attraverso l'integrazione con Reti Neurali
Descrizione:
Il progetto ha l'obiettivo di studiare delle soluzioni tecnologiche innovative nell’ambito della salute in ottica one health per garantire percorsi di diagnosi e cura sempre più veloci e affidabili
SPESA AMMESSA: 328.070,00€.
CONTRIBUTO CONCESSO: 190.358,50€.
di cui UE: 76.143,40€.
Finalità del progetto:
Risultati attesi:
Le nostre pubblicazioni
Nuovi Orizzonti nella Diagnosi della NAFLD: Intelligenza Artificiale e Imaging Ecografico
La Non-Alcoholic Fatty Liver Disease (NAFLD) rappresenta una delle principali cause di malattia epatica cronica, con importanti implicazioni cliniche. L’ecografia B-mode è raccomandata come metodo non invasivo per la valutazione della NAFLD, ma la sua interpretazione dipende dall’esperienza del medico, introducendo variabilità nella diagnosi.
Approccio Semiautomatico per la Stima della Non-Alcoholic Fatty Liver Disease (NAFLD) tramite Immagini Ecografiche
La diagnosi precoce della Non-Alcoholic Fatty Liver Disease (NAFLD) è cruciale per prevenire la progressione della fibrosi e l'insorgenza di malattie epatiche croniche avanzate. L'ecografia B-mode è raccomandata dalle linee guida cliniche come metodo non invasivo per lo screening e il follow-up della NAFLD, nonostante la variabilità soggettiva tra operatori.
Caratterizzazione di un nuovo approccio per lo screening dell'ematocrito neonatale
Caratterizzazione di un nuovo approccio per lo screening dell'ematocrito neonatale basato sulla velocità di penetrazione nella striscia reattiva a flusso laterale
Le malattie del fegato sono un banco di prova per la medicina digitale
Il progetto GenIA ha realizzato una piattaforma digitale contenente dati clinici e di laboratorio di pazienti affetti da una delle malattie epatiche più diffuse: la steatosi epatica, caratterizzata dall'accumulo di grasso nel fegato.
Il Friuli Venezia Giulia schiera l’Intelligenza artificiale contro le malattie del fegato
Un’innovativa piattaforma digitale per l’integrazione di big data clinici e molecolari di pazienti affetti da diverse malattie epatiche, come tumore al fegato, steatoepatite e steatosi epatica: a svilupparla tre Istituzioni d’eccellenza, grazie al progetto GenIA.