Il legame tra Prodigys, gli studenti e le Università è un pilastro fondamentale della missione dell'azienda. Si svolgerà dal’8 all’11 marzo 2024, presso l’ex Ospedale Militare di Trieste, l'iniziativa “UniTS BioTech Challenge”, organizzata dal Contamination Lab dell'Università di Trieste, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita, il Dipartimento Universitario Clinico di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute, il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche e il Dipartimento di Ingegneria e Architettura.
Il progetto, sostenuto da Prodigys Group, azienda impegnata nel campo della digitalizzazione e intelligenza artificiale applicata alle biotecnologie, si rivolge a studentesse e studenti dei corsi di studio in Medicina e Chirurgia (DSM), Biotecnologie mediche e diagnostiche (DSV), Marketing e management (DEAMS) e Ingegneria clinica (DIA).
La Challenge vedrà due squadre, composte da studentesse e studenti dei diversi corsi di studio, sfidarsi per trovare delle soluzioni innovative ad un problema di carattere medico proposto dall'azienda, analizzando la realizzabilità e la sostenibilità di soluzioni diagnostiche e ingegneristiche innovative.
Il progetto interdipartimentale è sostenuto dalla collaboratrice del Rettore alla Terza missione e divulgazione scientifica, prof.ssa Caterina Falbo, e dal delegato al Trasferimento tecnologico e rapporti con le imprese, prof. Rodolfo Taccani.
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Il progetto, sostenuto da Prodigys Group, azienda impegnata nel campo della digitalizzazione e intelligenza artificiale applicata alle biotecnologie, si rivolge a studentesse e studenti dei corsi di studio in Medicina e Chirurgia (DSM), Biotecnologie mediche e diagnostiche (DSV), Marketing e management (DEAMS) e Ingegneria clinica (DIA).
La Challenge vedrà due squadre, composte da studentesse e studenti dei diversi corsi di studio, sfidarsi per trovare delle soluzioni innovative ad un problema di carattere medico proposto dall'azienda, analizzando la realizzabilità e la sostenibilità di soluzioni diagnostiche e ingegneristiche innovative.
Il progetto interdipartimentale è sostenuto dalla collaboratrice del Rettore alla Terza missione e divulgazione scientifica, prof.ssa Caterina Falbo, e dal delegato al Trasferimento tecnologico e rapporti con le imprese, prof. Rodolfo Taccani.